Uscita a Trieste (progetto Comfort zone)
I ragazzi/e del laboratorio pomeridiano Comfort Zone hanno fatto visita alla mostra "Peripheral Memories", presso Palazzo Costanzi a Trieste. La mostra è in realtà un progetto che vuole de-costruire, rielaborare e ri-costruire in chiave collettiva la memoria dei territori dell’estremo confine nord-est: le Alpi Giulie e il Carso, la pedemontana udinese e l’Isonzo).
L’esposizione vuole anche rappresentare attraverso il corpo fisico e il corpo dell’opera d’arte il tema dell’assenza e del disinvestimento industriale, valorizzando al contempo, tramite le pratiche dell’arte contemporanea, le realtà industriali ancora presenti e attive nei principali settori che hanno da sempre caratterizzato la regione: l’estrazione e la lavorazione del metallo, la nautica, il tessile e il legno.
Le opere osservate e commentate assieme ai ragazzi hanno poi ispirato un'attività di pittura con il caffé, elemento utilizzato dall'artista Quynh Lam. Nella sua opera "phaino/phanous/phany", ispirandosi a fotografie storiche, ha realizzato 3 dipinti su supporti di seta utilizzando il pigmento naturale da lei stessa estratto dai chicchi di caffè. I suoi dipinti sono in ogni senso impregnati di territorio, di storia della città di Trieste e di aziende come Sandalj che ne sono parte integrante; grazie alla propria ricerca artistica ha trasformato quella che è solitamente considerata "solo una macchia di caffè" in una storia in cui si lega il vissuto dell’artista, la sua terra d’origine, e la storia sociale ed economica del territorio su cui ha lavorato.
Gli alunni/e hanno potuto indagare lo stesso materiale realizzando delle vedute di Trieste, trasformandole in cartoline a tratti più astratte e a tratti più figurative e dettagliate.
Comfort zone-uscita a Trieste
